
Svelato il quarto indizio con la nostra vettura che ha un posto speciale nel cuore degli appassionati di auto storiche. E Giorgio Paglini ne svela la personalità
Ci sono auto che si ritagliano un posto speciale nel cuore. Che magari avevi cercato, ma poi ecco, come per magia: ad un tratto, sono loro a trovarti. La vita della quarta auto storica del nostro quiz si può in fondo riassumere così.Auto storiche, il dettaglio promette una magia
Certo, sappiamo che siete impazienti e dopo il dettaglio impegnativo – che pur qualcuno ha colto con successo – volete la risposta. E arriva: Renault Alpine A110 1600 S.
Dentro la storia
Una meraviglia – Alpine A110 – prodotta dal 1962 al 1977, che sa togliere il fiato. La conferma in questo mondo dominato dal digitale è appena si posta una sua foto sui social network: a colpi di “like” si comincia a sognare insieme. Una creatura sportiva, che sa far viaggiare nell’eleganza.
Nasce con motore 950, Alpine, ma le motorizzazioni in seguito saranno svariate: 1100, 1300, 1600, arrivando poi a quelle da corsa (1800). Insomma, vive una serie di evoluzioni, come se fosse instancabile nell’affrontare nuove sfide per condividere sensazioni.
Protagonisti insieme
La vettura che vi abbiamo fatto conoscere attraverso il quiz, arriva a un motore 1565, derivato dalla R16, e 127 cavalli, una velocità tra i 210 e i 215 chilometri all’ora. Ha una carrozzeria in vetroresina (con un design più sportivo e accentuato nel padiglione e nella coda) e un rapporto peso-potenza molto favorevole.
L’auto che vi mostra oggi Giorgio Paglini è del 1973. Desiderata, eppure “incontrarla” è stato un caso, uno di quelli da afferrare al volo perché promette emozioni uniche.
«È un’auto estremamente impegnativa – rileva l’amministratore unico di Renault Paglini – se la si vuole guidare in un ambiente che dà la possibilità di condurla in modo sportivo. Il motore posteriore a sbalzo, nelle curve chiuse e veloci, tende a spostare la parte posteriore verso l’esterno della curva stessa. Va quindi continuamente corretta con lo sterzo. Compiendo insomma la classica manovra del controsterzo».
Si tratta di prenderci la mano e di entrare in confidenza con quest’auto. E per chi è appassionato, così l’incontro continua: è come se Alpine chiedesse al conducente di essere protagonista con lei.
Poi c’è il design, così accattivante e riuscito nelle proporzioni. Un’auto storica da ammirare profondamente: abbiamo voluto condividere con voi la sua bellezza e la sua storia.
State sintonizzati con Renault Paglini, appassionati delle auto storiche, perché il quiz continua. Ma vi riserveremo anche altre sorprese.