
A Imola nella Gara 2 un contatto in pista vanifica la rimonta di Ricciarini. Il campione verrà reso noto tra una settimana. Renault Paglini: «Orgoglioso di essere stati al fianco di Essecorse»
Un finale con il fiato sospeso e anche il titolo sospeso, perché verrà decretato tra una settimana per la Clio Cup Italia.
Fiato sospeso
Di certo Cristian Ricciarini, già protagonista di una rimonta sabato, ha lottato duramente anche in Gara 2 a Imola. Partiva dall’ultima fila e ha dato del filo da torcere: purtroppo però per un contatto è uscito di pista.
La competizione conclusiva dell’anno della Clio Cup Italia ha regalato emozioni e colpi di scena fino all’ultimo per la lotta al titolo. Infatti, con la classifica della seconda gara di Monza sub iudice, la serie tricolore ancora non ha potuto incoronare il campione dell’edizione 2020.
A vincere la gara Gustavo Sandrucci (Melatini Racing), rimasto in testa dall’inizio fino alla fine. A salire sul podio sono stati poi Giacomo Trebbi (Explorer Motorsport) e Aldo Cesare Ponti (Faro Racing). Quarto Giulio Bensi e questa posizione ha lasciato al pilota di Faro Racing la possibilità di mettere le mani sul titolo, se dovesse riprendere i punti del primo posto di Monza. Fiato sospeso, dunque, anche ora che è finito il campionato.
L’orgoglio
In testa finora era infatti Massimiliano Danetti (PMA Motorsport), in gara rimasto coinvolto in un contatto con l’altro contendente alla corona, il nostro Cristian Ricciarini. Il pilota di Essecorse è stato costretto al ritiro. Niente da fare per lui, che si era portato a soli tre punti dal titolo. Danetti è finito undicesimo.
Venerdì 27 novembre la decisione della giustizia sportiva sancirà il nome del campione 2020 della Clio Cup Italia.
Renault Paglini che ha supportato anche quest’anno Essecorse, osserva: «Siamo orgogliosi di esservi stati a fianco».