
Campione d’Italia e con una gara d’anticipo nella Clio Cup a Imola. Grande Cristian Ricciarini, che ottiene un successo meritato a cui noi di Renault Paglini abbiamo creduto con tutte le nostre forze fin dall’inizio. Perché Cristian è un pilota tosto e una persona che sa dare tutto. E il team Essecorse ha saputo ugualmente dare il massimo per questo risultato.
Febbre di vincere
Cristian ha sempre guidato la classifica, anzi aveva preso il largo. Con la penultima competizione a Vallelunga il vantaggio sul secondo, Fabio Francia, si era ridotto a cinque punti.
Poco male, Ricciarini aveva ribadito la volontà di mettercela tutta e riprendersi il titolo: il primo, l’aveva conquistato nel 2009. E nelle tre gare finali di Imola ha sfoderato tutta la grinta necessaria. Già sabato si portava a casa la vittoria, senza mai mollare un attimo la leadership. Quindi nella gara di domenica mattina il grido: ce l’aveva fatta, a prescindere dall’esito della terza e ultima sfida. La matematica già lo incoronava campione.
Una grande soddisfazione anche per Essecorse, che tra l’altro ha conseguito l’en plein, portando a casa con Marco Fiore il successo nella classifica riservata ai Rookie. La squadra guidata da Stefano Secci e Andrea Ferrario si era messa in testa di agguantare il titolo due anni fa e ora è riuscita a coronare il sogno. Con Cristian.
La gratitudine
Cristian che subito ha commentato sul suo profilo Facebook con euforia, intinta nella modestia e nella sportività che lo contraddistingue: “Grazie a tutti, sicuramente mi ha detto bene anche la fortuna… Abbiamo lottato contro il team più forte della clio cup (Rangoni Corse) e con un pilota molto forte (Fabio Francia) che ha combattuto come un leone tutte le gare”.
Così si riporta anche sul sito di Clio Cup Italia: “Sono felice di avere conquistato questo titolo, in una categoria molta impegnativa e con un livello professionale come la Clio Cup Italia – ha commentato Ricciarini, supportato dalla Concessionaria Renault Paglini – Dopo il 2009 ci sono andato in più occasioni molto vicino, fino ad arrivare a quest’anno, che mi ha nuovamente consacrato campione. Un successo che ci siamo ampiamente meritati, anche se proprio a Imola la fortuna è stata dalla nostra parte. Sono felice per la squadra e tutti i ragazzi, che hanno dimostrato di essere cresciuti parecchio”.