
Con la Gara 2, ha gridato la sua voglia di vincere. E l’ha fatta diventare ancora una volta realtà. Così Cristian Ricciarini resta leader della Clio Cup Italia. Regalando emozioni intense e un grande orgoglio a noi di Renault Paglini che lo sosteniamo.
Mugello che energia
Al Mugello è la terzultima gara della Clio Cup Italia e il pilota toscano di Essecorse parte con la promessa di non voler correre rischi e di calcolare. Ma è difficile mantenerla, con la sua grinta. Forte di un team che tecnicamente gli ha messo a punto un’auto strepitosa e dei suoi 27 punti di vantaggio, scende in pista carico.
Ma la prima gara non va come deve: la vince Fabio Francia, il secondo in classifica. Un duello frenetico, 94 millesimi il distacco tra i due sul traguardo. Nella gara successiva, Cristian non demorde. Anche se con modestia commenta: «Siamo stati bravi, ma è anche andata bene». Perché bisogna rischiare, appunto, per mantenere la leadership. E lui non esita a farlo.
Arriva così il quinto successo in nove gare e il primato in classifica è consacrato con 171 punti: sempre 27 lo separano da Francia.
Una gara esaltante per Ricciarini
«Le gare così combattute per tutto il tempo – osserva Cristian – sono ancora più belle da vincere. Sì, mi sono preso dei rischi.E’ stata una gara anche molto bella per il pubblico».
Ancora più felice di questo, perché il Mugello è casa. Ma adesso lo sguardo di Ricciarini corre alla penultima sfida, il 24 e 25 settembre. Sarà a Vallelunga. Com’è la pista?
«Tecnica – risponde il toscano – e anche molto veloce. Io ho sempre fatto buoni piazzamenti lì, ma attenzione, ogni gara è a sé. Non tiro certo i remi in barca». A caccia della matematica, che dà conforto, e soprattutto della concentrazione per affrontare quest’ulteriore prova. Intanto, si tiene stretta quell’adrenalina che ha scosso positivamente il weekend.
«Sì, sono ancora abbastanza euforico – confessa – ma adesso pensiamo alla prossima gara. Prima però vorrei ringraziare di cuore Renault Paglini per il supporto. A nome mio e anche del team».