
Continuiamo il nostro tour nei film che hanno avuto veicoli del gruppo come protagonisti. Emozioni, sorrisi e tante scoperte
In viaggio con Renault, il cinema continua a regalarci emozioni, sorrisi e tante scoperte.
In viaggio
Nelle scorse settimane siamo stati in viaggio con le auto che fanno parte della memoria collettiva, come Renault 5 Turbo. Ma anche con le auto elettriche, quelle che uniscono presente e futuro. E che Renault Paglini vi sta facendo conoscere passo dopo passo, perché facciano parte anche del vostro futuro.
Esploriamo però anche qualche altro modello e film. Non si può parlare di Renault e del cinema senza far riferimento a “I visitatori” (1993) e alla Renault 4 F4 che veste i colori de La Poste. Messa a dura prova da Godefroy de Montmirail (Jean Reno) e Jacquouille la Fripouille (Christian Clavier), questa “giardinetta del diavolo” è una versione van del 1983.
Nel 2003, nel film “Pistole nude”, Kad Merad ed Olivier Baroux si mettono al volante di una Renault Fuego gialla su cui compare la scritta in inglese “The famous French car of the year 1982” (la famosa auto francese del 1982).
Avanti con Renault
Gli esempi corrono. Nel 2006, Clovis Cornillac guida una Renault AX Torpedo, uno dei modelli più popolari in Europa all’inizio dello scorso secolo, nell’adattamento cinematografico di “Triplice inganno”.
E ancora, nel 2007, Renault presta al regista francese Julien Leclercq tre prototipi – Talisman, Velsatis e Koleos – per il suo film futuristico “Chrysalis”.
In viaggio nel futuro. Nel 2010, due anni dopo il successo mondiale di “Giù al nord”, Dany Boon gira “Niente da dichiarare?”, in cui guida una Renault 4 ridisegnata con un motore da 140 cavalli.
Un anno dopo, ”Quasi amici” chiama un altro nostro veicolo: per facilitare il trasporto della sedia a rotelle di cui aveva bisogno François Cluzer, la produzione sceglie una Renault Kangoo.