
C’è anche un po’ di Busto nella medaglia portata a casa dal Settebello a Rio. E Renault Paglini si congratula, a maggior ragione felice per il successo conquistato sia dagli atleti (il bronzo) sia dalle ragazze della pallanuoto (argento) alle Olimpiadi. Sul podio loro, e uno sport che ha saputo catturare l’attenzione dei tifosi italiani: speriamo sia foriero di un’attenzione crescente anche nella stagione che attende le nostre squadre.
Settebusto
Che bronzo, contro il Montenegro, Settebello. Anzi, Settebusto. Perché con la squadra abbiamo visto Valentino Gallo e Niccolò Gitto.
Il primo è un acquisto dello scorso giugno per Bpm Sport Management e farà sognare Busto anche con la Champions che terrà la città con il fiato sospeso. Il pilastro del Settebello di Campagna, ha militato dal 2004 all’anno scorso a Posillipo, contribuendo in modo fondamentale alla conquista della post season. Prestazioni da brivido nel club come nella nazionale: e dopo aver contribuito all’argento olimpico di Londra, eccolo presente in questo bronzo.
E che dire del neomastino Nicolò Gitto, difensore classe 1986 che viene da sei anni ricchi di successi nella Pro Recco. Facciamo un calcolo, prima di arrivare a Rio: 6 scudetti, 5 coppe Italia, 2 Champions League, 2 Supercoppe Europee, 1 Adriatic Liga, più un argento alle Olimpiadi di Londra, un oro ai Mondiali di Shangai 2011, un argento agli europei di Zagabria 2010, un argento e un bronzo in word league.
Né finisce qui, perché i complimenti vanno naturalmente, oltre che a tutto il team, al ct Sandro Campagna. Che è stato ospite anche del Panathlon La Malpensa e vogliamo dirlo: Busto porta proprio fortuna!
Setterosa, complimenti a Rio
Complimenti di cuore poi alle tredici leonesse di Fabio Conti. Riportano la pallanuoto femminile sul podio olimpico dodici anni dopo il primo successo del Setterosa, allora allenato da Pierluigi Formiconi. In vasca come allora Tania Di Mario, che fu capocannoniere del torneo con 14 gol e che anche adesso si è rivelata agguerrita segnando a 28 secondi dalla sirena l’ultima rete della sua leggendaria carriera.
Un argento strameritato per le ragazze.
Forza pallanuoto, ancora più carica dopo questa duplice impresa.