
Continua il nostro viaggio nella storia di un’auto veramente di carattere
A bordo dei ricordi con Renault 5 Turbo: il viaggio continua. Visto il vostro interesse, proseguiamo a narrare questi 40 anni di “carattere”, come ha sottolineato Renault. Avanti con le auto storiche e una grande beniamina!
A bordo dei ricordi
Vi abbiamo mostrato i primi passi, l’intuizione di Terramorsi. Tra il 1976 e il Salone di Parigi del 1978, Michel Têtu e gli ingegneri del Berex a Dieppe si impegnano a elaborare la meccanica e il telaio, fino a far uscire, nella massima segretezza, il primo prototipo.
Un lavoro ad ampio raggio. Nel frattempo, infatti, Bertone in Italia, il Centro Stile Renault a Rueil-Malmaison, Alpine a Dieppe e Heuliez a Cerizay lavorano tutti febbrilmente. Chi allo stile, chi al telaio, chi all’industrializzazione della futura Renault 5 Turbo, il cui nome in codice è 822.
Sarà un’auto di color nero, ideata a Dieppe e pilotata da Guy Fréquelin, a venire svelata al pubblico dalla stampa a novembre 1978.
La rivelazione
Vi trovate bene a bordo dei ricordi? Proseguiamo allora!
Ecco una rivelazione di un prototipo che corre sul circuito di Lédenon, un mese dopo essere stato presentato al Salone di Parigi: tutti sono a bocca aperta. Altri prototipi saranno realizzati a Dieppe: 822-01, 822-02 e 822-03. Quest’ultimo debutta in gara con Guy Fréquelin al volante al Giro d’Italia del 1979 e impressiona spettatori e giornalisti.
Alain Serpaggi percorre migliaia di chilometri per mettere a punto Renault 5 Turbo e la metterà definitivamente a punto. Per ottenere le omologazioni per le gare, però, la “Turbo” deve essere commercializzata e sarà quindi prodotta in serie.
Nel maggio del 1980 comincia ufficialmente la produzione: un’auto fuori dalla norma a livello di allestimenti. La ricordate con due tinte: Blu Olimpo e Rosso Granata.
Non scendete però, a bordo dei ricordi il viaggio continuerà presto! State sintonizzati con Renault Paglini.