
Viaggio nelle versioni da competizione che hanno scandito la storia di quest’icona
Renault 5 Turbo, la sfida continua, con i ricordi! Questa icona ce ne regala veramente tanti.
La sfida continua
Abbiamo cominciato il viaggio nelle versioni da competizione. Proseguiamolo con il racconto affascinante di Renault.
Dopo aver vinto il Tour de Corse nel 1982, Renault Sport vuole permettere ai suoi clienti sportivi di beneficiare dell’esperienza acquisita ai più alti livelli anche sulle auto di fabbrica.
Renault 5 Turbo “Tour de Corse” soddisfa i requisiti dei nuovi regolamenti FISA per il Gruppo B. Nella logica della politica “cliente”, Renault Sport vendeva l’auto “chiavi in mano” oppure il kit di adattamento per le auto di serie. Quindi la “Tour de Corse” per i clienti era destinata anche ad essere modificata ed evolversi verso la Maxi del Gruppo B conforme all’auto ufficiale.
Ma la sfida continua. Se le auto a trazione integrale sono intoccabili, la Régie vuole fare di Renault Maxi 5 Turbo l’auto più performante tra le due ruote motrici su asfalto cambiando classe di cilindrata.
La nuova legislazione del Gruppo B aveva fortemente penalizzato Renault 5 Turbo. Il rifacimento dunque è totale e, nella sua ultima versione, Renault 5 Turbo compie un vero e proprio salto avanti. Questo in tre direzioni precise: motore, sospensioni ed aerodinamica.
Così ecco un altro passaggio: Renault 5 Turbo “Producion”
Spettacolare
Con la sua meccanica potentissima, grazie alla grande libertà concessa dai regolamenti tecnici, la “Production” è stata creata per essere un’auto da pista spettacolare. Doveva, comunque, derivare da un normale modello di produzione.
Così Patrick Landon, responsabile del progetto da fine 1984, ha realizzato in tempi rapidi un’auto più simile a Renault 5 Turbo 2 che alla Maxi 5 Turbo. Già nel 1985, Renault 5 Turbo “Production” consegue un certo successo tra le mani di Jean-Louis Bousquet, che anche l’anno successivo conclude il Campionato in quarta posizione, con due vittorie. Questo risultato permette a Renault di aggiudicarsi il secondo posto nella Classifica Costruttori con l’aiuto di Jean Ragnotti. Per il 1987 vengono preparate tre auto (Bousquet, Ragnotti, Comas), riviste per garantire maggiore stabilità. Quest’auto, ulteriormente migliorata, vince con Erik Comas il Campionato Superproduzione: Renault taglia per prima il traguardo per ben 6 volte.
La sfida continua e così il racconto. Restate sintonizzati nell’affascinante mondo delle auto storiche.