
Niente da fare contro la Serbia agli Europei: la Nazionale perde 7-8. Dolce: «Guardiamo avanti»
Il Settebello è sesto negli Europei, perdendo contro la Serbia. Ma guarda avanti: alle Olimpiadi di Tokyo.
Settebello sesto
Gli azzurri hanno perso 7-8 contro la Serbia, oro olimpico a Rio 2016, e sono appunto arrivati sesti alla 34esima edizione dei campionati europei di pallanuoto alla Duna Arena di Budapest. L’ultimo precedente – ricorda Federnuoto – agli Europei risale ad otto anni fa, il 27 gennaio 2012 a Eindhoven, dove la Serbia vinse 12-8. In termini cronologici, nel 2018 vinse l’Italia 10-9.
Ora concentrati sui Giochi Olimpici di Tokyo 2020 che chiamano entrambe le squadre: gli azzurri in quanto campioni del mondo a Gwangju 2019 e i serbi per aver vinto la World League a Belgrado il 23 giugno.
I commenti
Sandro Campagna commenta: «Buona la gestione della partita. Ci è mancata un po’ di forza nel finale, ma anche quando hanno preso loro il sopravvento con il pressing, è sempre stato poco pagato perché abbiamo preso poche espulsioni nella seconda parte. La squadra mi è piaciuta e il fatto di aver giocato alla pari con la Serbia, che non si è certo risparmiata, ci deve dare confidenza in prospettiva futura».
Un commento anche dal nostro Vincenzo Dolce, calottina numero 12: «Una partita dura e giocata ad altissimo livello. Campagna ci aveva avvisati che sarebbe stata una partita fisica. Peccato perché fino all’ultimo abbiamo cercato di pareggiare. Avevamo fame e voglia di riscatto e ne abbiamo ancora. Il Settebello non è quello che si è visto a Budapest. Siamo consapevoli di questo. Oggi abbiamo provato a riscattarci. Ci è mancato proprio poco. Guardiamo avanti».